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La Vallonia: un hub strategico per il trasporto, la distribuzione e la produzione di idrogeno verde in Europa

 

 

L'idrogeno verde è un vettore energetico essenziale per la decarbonizzazione dell'industria e dei trasporti. Per svolgere un ruolo centrale in questa transizione, i paesi e le regioni europee dovranno essere in grado sia di produrre idrogeno sia di adattare le proprie infrastrutture per il trasporto e la distribuzione. La Vallonia sta già lavorando su entrambi questi aspetti.

In questa transizione, la Vallonia si posiziona come un attore chiave grazie alle sue infrastrutture di trasporto e distribuzione, nonché alla sua capacità di produzione locale di idrogeno. La sua posizione geografica nel cuore dell'Europa la rende un nodo strategico per la logistica dell'idrogeno, rafforzata da un ecosistema industriale dinamico e da investimenti ambiziosi.

 

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Una capacità di produzione locale in forte crescita

Oltre alla sua posizione logistica vantaggiosa, la Vallonia si distingue per la sua capacità di produrre idrogeno verde in loco. La regione ospita aziende leader nella produzione di elettrolizzatori, come John Cockerill, che svolge un ruolo centrale nello sviluppo delle tecnologie di produzione di idrogeno verde.

Cédric Brüll sottolinea che «in Vallonia, siamo allo stesso tempo un importante centro di produzione di elettrolizzatori verdi, un leader mondiale nella produzione (con John Cockerill, n.d.r.), e disponiamo di un importante ecosistema di PMI (ad esempio, nell'elettronica di potenza), quindi abbiamo tutto l’ecosistema necessario. Inoltre, siamo un hub ben posizionato rispetto al porto di Anversa-Zeebrugge, alla Germania grazie all’aeroporto cargo di Liegi, e alla Francia con la sua rete fluviale e stradale.»

Progetti ambiziosi, come Vallhyege (Colruyt/Virya Energy – v. sotto), sfruttano questa capacità sviluppando unità di produzione di idrogeno verde alimentate da parchi eolici (fino a 2.500 tonnellate di H2 previste). Questo approccio integra produzione locale e distribuzione efficiente, rendendo la Vallonia ancora più attraente per gli investitori e gli industriali del settore.

Una posizione geografica ideale e infrastrutture adatte per la distribuzione dell'idrogeno

La Vallonia è idealmente situata per svolgere un ruolo centrale nella distribuzione dell'idrogeno in Europa. Si trova nelle immediate vicinanze delle principali aree industriali di Francia, Germania e Paesi Bassi, tre mercati chiave per l'idrogeno. Ma non solo.

Cédric Brüll, Managing Director del Cluster Tweed, sottolinea che la Vallonia sta già sfruttando i suoi vantaggi logistici. «Possiamo contare sulla presenza di vie navigabili e su una rete autostradale densa, che rappresentano asset strategici per diventare un hub per l’idrogeno, in particolare per le applicazioni legate alla mobilità pesante. Gli investimenti previsti nello sviluppo delle reti di idrogeno (gasdotti H2) e la nostra posizione centrale permetteranno di trasportare in modo efficiente l’idrogeno verso i principali centri di consumo europei.»

Un ecosistema industriale e tecnologico dinamico

La Vallonia è riuscita a strutturare un ecosistema di innovazione solido attorno all’idrogeno. Centri di ricerca come Cenaero, CRM Group, GDTech, Mitis e BeBlue Cryotech sviluppano soluzioni avanzate per la produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo dell’idrogeno.

Inoltre, cluster come TWEED facilitano la collaborazione tra startup, PMI e grandi gruppi industriali. Tuttavia, rimangono delle sfide, come spiega Cédric Brüll: «Attualmente, la sfida è sviluppare progetti di dimensioni critiche e costruire una catena del valore matura. Esistono molte PMI che possono apportare valore aggiunto all’ecosistema e completare la catena del valore, come già avviene nel settore automobilistico. C’è ancora un divario tra i grandi gruppi industriali e le PMI che deve essere colmato.»

Un impegno politico e infrastrutture adeguate

Il governo vallone sostiene attivamente lo sviluppo dell’idrogeno attraverso strategie ambiziose, come l’Iniziativa Strategica di Innovazione (IIS) per l’idrogeno. Parallelamente, infrastrutture come H2Hub Valley rafforzano la capacità di stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno in Vallonia, consolidando ulteriormente il suo ruolo di hub europeo.

Prospettive

Grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Europa, alle sue infrastrutture di trasporto e distribuzione avanzate e alla sua capacità di produzione di idrogeno verde, la Vallonia si sta affermando come un punto di riferimento fondamentale per il futuro dell’idrogeno in Europa. Puntando su questa energia pulita, contribuisce alla decarbonizzazione del continente, attirando investimenti e generando occupazione.

Il futuro dell’idrogeno in Europa dipenderà da hub strategici in grado di garantire una produzione e una distribuzione efficiente: la Vallonia è pronta a raccogliere questa sfida e ad affermarsi come un attore chiave nella transizione energetica europea.

Focus su… VALLHYEGE e i suoi 25 MW

Il progetto Vallhyege (60 milioni di euro), promosso da Colruyt e John Cockerill, con un finanziamento di 25 milioni di euro dalla Regione vallona, punta a trasformare la Vallonia in una vera e propria valle dell’idrogeno. Selezionato dal governo vallone, questo progetto sarà realizzato a Engis (Liegi) da Virya Energy e rappresenterà la prima unità di produzione di idrogeno verde in Vallonia, con una capacità iniziale di 15 MW (1.500 tonnellate di idrogeno a basse emissioni di carbonio), espandibile fino a 25 MW.

L’idrogeno prodotto alimenterà infrastrutture locali, tra cui una chiatta e una stazione stradale per mezzi pesanti presso il Trilogiport, nonché la stazione DATS24 di Herve e, potenzialmente, una futura stazione all’aeroporto di Liegi. Questo progetto rafforza l’ecosistema industriale di Liegi, già dinamico grazie ad attori come CRM Group e John Cockerill, e posiziona la città come un hub strategico per il consumo di idrogeno, in particolare per l’industria pesante e la logistica.

 

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