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Le imprese delle Scienze della Salute in corsa verso ... Liegi.

Nel giro di pochi mesi, la regione di Liegi è riuscita ad attrarre aziende biotecnologiche e di tecnologia medica da tutto il mondo. Questo massiccio arrivo ha permesso di creare ogni anno più di 100 nuovi posti di lavoro e di offrire una maggiore visibilità internazionale a vantaggio di Liegi.

Si tratta infatti di una vera e propria migrazione di massa a Liegi, un territorio percepito come un ambiente ideale e prospero da molte grandi aziende biotecnologiche. Questo è il caso di due società francesi PDC line Pharma (immuno-oncologia) e la BCI Pharma (terapie mirate), ma anche di aziende di tecnologia medica, come l’americana Mitral Technologies (cardiologia interventistica) e l'austriaca Miracor Medical (specializzata in dispositivi medici).

Complessivamente, la provincia di Liegi rappresenta 72 aziende attive nelle scienze della salute. Secondo Marc Foidart, Vice Direttore Generale di Meusinvest, il fondo d’investimento pubblico di Liegi: "in media, ogni due mesi, creiamo o stabiliamo una nuova società biotech o medtech nella regione", e aggiunge: "cioè 5 - 7 aziende all’anno negli ultimi 5 anni. In termini di numero di posti di lavoro diretti in queste biotecnologie e tecnologie mediche, risulta un incremento da 1.100 nel 2008 a circa 1.750 nel 2015, senza contare i 300 lavoratori autonomi (p.e. direttori commerciali / CEO). In altre parole, i 50 / 60 nuovi posti di lavoro creati dal settore dieci anni fa, sono diventati più di cento. Questo spiega perché per Marc Foidart "le scienze della salute stanno gradualmente diventando il settore più importante negli investimenti Meusinvest".

Ma non è tutto. Anche Liegi sta cominciando ad attirare un numero sempre crescente di aziende che si occupano di altre specializzazioni nelle Scienze della salute, in particolare le neuroscienze, l’oncologia e le malattie infiammatorie. Tuttavia, questa corsa a Liegi non è casuale. Gli attori locali si sono particolarmente incentrati sulle scienze della salute per migliorare l’immagine della città, e quindi per evidenziare i punti di forza del territorio. Tra questi, il CHU e il suo laboratorio di terapia cellulare e genica, l'Università di Liegi e il suo spin off VitriCell che propone soluzioni di crioconservazione delle cellule, GIGA (per la ricerca fondamentale in collaborazione con il mondo del lavoro), nonchè un futuro centro oncologico. Infine, altrettanto significativa, la struttura B2H (Bridge2Health), istituita dall'Università di Liegi, da Meusinvest, dal Chu e dalla Regione Vallonia. Questa struttura, che mette in rete tutta la conoscenza e il know-how sviluppati a Liegi, mira ad agevolare e ad incoraggiare la ricerca internazionale nonché i partenariati industriali.

Fonte: FocusOnBelgium