La vita sul pianeta Végétalia sembra un esempio di armonia perfetta tra umano e ambiente: una fitta giungla dotata di coscienza propria convive con una comunità di donne del tutto autosufficienti, e dalla loro relazione si generano continuamente creature ibride, cresciute collettivamente fuori da ogni nozione di identità o famiglia.
A turbare questa utopia femminista ed ecologista arriva però un uomo, nudo e inerme, fuggito da una Terra al collasso.
Comincia così Extra-Végétalia della disegnatrice Gwénola Carrère, racconto in due volumi le cui tavole originali sono esposte alla galleria SOF:ART come parte del percorso tematico dedicato al rapporto tra corpi e paesaggio.
Come il pianeta protagonista, il libro è frutto di ibridazioni continue: Carrère mescola fumetto e illustrazione, fantascienza e romance, ironia e riflessione politica. Cuce insieme riferimenti in apparenza distanti, saltando dagli studi sull’intelligenza delle piante ai libri di Monique Wittig, dall’animazione all’arte contemporanea. Costruisce un’architettura narrativa solidissima in cui far vivere disegni sensuali e morbidi, esplosioni di colore, continui giochi visivi.
Il risultato è un’opera dalla potenza visiva impressionante, che a ogni nuova lettura rivela uno strato ulteriore di significato e costringe a porsi domande scomode: è davvero possibile immaginare un equilibrio tra umano e non umano? Che posto ha il desiderio individuale nel progetto di una società più equa?
La mostra è un’immersione nel mondo di Extra-Végétalia, pensata come un salto dentro i libri di Gwénola Carrère. Oltre alle tavoli originali dei due volumi, presentati per la prima volta in Italia, la mostra raccoglie anche le illustrazioni e i disegni su tessuto realizzati dall’artista per il progetto musicale Okraina Records.